Efficacia e sicurezza di Cangrelor nelle donne rispetto agli uomini durante un intervento coronarico percutaneo


Cangrelor ( Kengrexal ) è un antagonista del recettore ADP per via endovenosa che produce una potente e reversibile inibizione dell'aggregazione piastrinica.
La relativa sicurezza e l'efficacia di alcuni farmaci antipiastrinici nelle donne è stata contestata.

Lo studio CHAMPION PHOENIX ( Cangrelor versus Standard Therapy to Achieve Optimal Management of Platelet Inhibition ) ha randomizzato 11.145 pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo elettivo o urgente a Cangrelor oppure a Clopidogrel ( Plavix ).

L'endpoint primario di efficacia era il composito di morte, infarto miocardico, rivascolarizzazione guidata da ischemia, o trombosi dello stent a 48 ore; l’endpoint secondario chiave era la trombosi dello stent a 48 ore.
L'end point primario di sicurezza era il sanguinamento grave GUSTO a 48 ore.

Dei soggetti analizzati, 3.051 ( 28% ) erano donne.

Cangrelor ha ridotto le probabilità di endpoint primario del 35% nelle donne ( odds ratio, OR=0.65 ) e del 14% negli uomini ( OR=0.86; P interazione=0.23 ) rispetto a Clopidogrel.

Cangrelor ha ridotto la probabilità di trombosi dello stent del 61% nelle donne ( OR=0.39 ) e del 16% negli uomini ( OR=0.84; P per interazione=0.11 ).

La probabilità di sanguinamento grave sono risultate simili sia negli uomini che nelle donne trattate con Cangrelor ( 0.3% vs 0.2%, P=0.30 donne; 0.1% vs 0.1%, P=0.41 uomini; P per interazione=0.88 ) rispetto a Clopidogrel.

Cangrelor ha aumentato la probabilità di sanguinamento moderato nelle donne ( 0.9% vs 0.3%, P=0.02 ), ma non negli uomini ( 0.2% vs 0.2%, P=0.68; P per interazione=0.040 ).

Il beneficio clinico netto ( endpoint primario di efficacia e sicurezza ) ha favorito Cangrelor sia nelle donne ( OR=0.68 ) che negli uomini ( OR=0.87; P per interazione=0.26 ).

In conclusione, nello studio CHAMPION PHOENIX, Cangrelor ha ridotto la probabilità di eventi avversi cardiovascolari maggiori e trombosi dello stent in uomini e donne, ed è apparso offrire un maggiore beneficio clinico netto rispetto a Clopidogrel. ( Xagena2016 )

O’Donoghue ML et al, Circulation 2016; 133: 248-255

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